La Libertà di Stampa: soffocata nel sangue - dalla Bibbia fino ad oggi

www.egm.it No Profit - 3 maggio 2022 -  Tempo di lettura: 6 minuti

Il 3 maggio: Giornata mondiale della libertà di stampa soffocata per secoli nel sangue. La storia ieri e oggi delle persecuzioni della Bibbia e chi la diffonde. I testimoni di Geova perseguitati in Russia. Guerra di religione tra cristiani Russi e Ucraini.

Il 3 maggio 2022 ricorre anche quest'anno quanto disposto dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite quando ha proclamato, nel 1993, il 3 maggio Giornata mondiale della libertà di stampa. Ricorda ai governi il loro dovere di sostenere e far rispettare la libertà di parola sancita dall'Articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948.

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In Italia la libertà di stampa è sancita anche dall'Art. 21 della Costituzione. Come paese dell'Unione europea l'Italia si impegna a rispettare il principio della libertà di stampa come sancito nell'art. II-11 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione, che riconosce la "libertà di espressione e d'informazione" (art. II-11).

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La libertà di espressione è soffocata nel sangue, talvolta letteralmente. La Federazione Nazionale della stampa denuncia fin dal: 01.08.2002 "Tra i poteri forti e l’informazione uno scontro senza precedenti". A livello mondiale, Istituzioni, Politici, Clero, Giudici, Alta Finanza anche del settore Sanità e Armamenti, dirigono i fili come dei burattinai per controllare le opinioni abusando del loro potere? Usano la segretazione e Media compiacenti per far sapere alle persone solo ciò che vogliono? L'informazione libera viene ancora osteggiata dal fuoco amico e da querele temerarie? I poteri tappano la bocca ad opinioni contrastanti con le loro, anche diffondendo false informazioni? Le minoranze che diffondono libere opinioni tramite web, stampa o anche di porta in porta, sono isolate e additate con Fake News, demansionamenti, espulsioni e scomuniche? Il disconoscimento e disprezzo dei diritti umani sta portando anche nel 2022 ad atti di barbarie sulla diffusione di opinioni, informazioni e religioni?

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Nel 2021 il giornalismo neutrale è ancora «ostacolato» in oltre 130 Paesi del mondo. Costretto a fare i conti con le limitazioni della libertà di informazione. Questo è pubblicata nel World Press Freedom Index: 'indice della libertà di stampa mondiale 2021'. l'Italia è tristemente al 41° posto. La Russia è precipitata al 150° posto sulla libertà di stampa (FNSI Federazione Nazionale Stampa Italiana) dopo aver oscurato il sito www.jw.org e messo al bando il Culto dei Cristiani Testimoni di Geova. Dal 2017 tutti gli Organismi Internazionali hanno condannato la scandalosa violazione dei diritti umani sui Testimoni di Geova in Russia per privarli della libertà di pensiero, espressione, coscienza e religione. Leggi qui un articolo TV Svizzera del 24.09.2021 qui un ALTRO articolo Biodiritti.org del 26.03.2021. 

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AGI 24.04.2022 "Putin ringrazia Kirill: Proficua interazione con lo Stato". Impedire la diffusione della Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture in Russia, edita da www.jw.org viola anche la stessa Costituzione Russa. Ma stiamo assistendo da anni al mortale e adultero connubio tra Stato con Putin e Chiesa Ortodossa Russa con il Patriarca Kirill. Il Patriarcato Ortodosso Russo, ha voluto l'esclusiva sul potere religioso, perseguitando evangelici e Testimoni di Geova. Ha benedetto l'Operazione Speciale Militare Russa che ha invaso l'Ucraina 'colpevole' dal 15.12.2018 di essersi separata dalla Chiesa Ortodossa Russa. Formando la Chiesa Ortodossa Ucraina riconosciuta come indipendente dal Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli.

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La Bibbia è il Libro dei Libri. Nessuno è mai riuscito a impedirne traduzioni in migliaia di lingue e enorme diffusione. E non ci riuscirà Putin. Il primo libro ad essere stampato da Gutemberg nel 1455 con l'invenzione della stampa a caratteri mobili. Il libro di gran lunga più perseguitato e più diffuso in numero di lingue e copie ad oggi. Si stima siano state stampate e vendute circa 6 miliardi di copie della Bibbia o porzioni di essa. L’Alleanza Biblica Universale (ABU), un’organizzazione che riunisce circa 150 società Bibliche nazionali, attesta che fino al 2015, la Bibbia o parte di essa è stata tradotta in circa 2.900 lingue differenti. L'accanimento contro la Bibbia non nasce dalla Russia odierna. Ha origini antiche. “Ioiachim, re di Giuda, dopo aver ascoltato la lettura del rotolo di Geremia, lo tagliò a pezzi e lo bruciò”. (Geremia 36:23). Un’altra figura di spicco che cercò di sopprimere le scritture fu l’imperatore Diocleziano. Nel 303 d.C promulgò una serie di editti molto duri nei confronti dei cristiani, uno dei quali ordinava il rogo di copie delle scritture e la demolizione dei luoghi di culto cristiani. Andando avanti nel tempo, nell'Enciclopedia Treccani è riportato un lungo elenco di FUOCO AMICO perpetrato dal Clero della Cristianità contro la Bibbia.  Un primo atto ufficiale contro la lettura biblica, risale al 13° secolo. Il Concilio di Tolosa (1229) decretò la proibizione per i laici di possedere copie della Bibbia. Il Concilio di Tarragona (1234), ordinò che tutte le versioni della Bibbia nelle lingue parlate venissero consegnate ai Vescovi per essere bruciate. Divieti simili furono emanati in tutta Europa fino al 16° secolo. Documenti raccontano di cristiani che preferirono andare incontro alle torture e alla morte piuttosto che consegnare le loro copie delle Scritture perché fossero distrutte. 

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Vi sono state in passato ed esistono ancora oggi diverse nazioni dove è illegale possedere o leggere la Bibbia. Ad esempio nel 2013, in Corea del Nord, 80 persone sono state giustiziate in pubblico perché leggevano la Bibbia. Oppure in Cina, un cristiano ha rischiato la pena di morte, in quanto accusato di aver introdotto illegalmente all’interno del paese migliaia di esemplari dell’Antico Testamento. Stessa cosa sta succedendo ancora oggi con i Testimoni di Geova in Russia dopo l'illegittima sentenza della Corte Suprema Russa che nel 2017 ha sciolto e messo al bando qualsiasi attività di culto e espressioni di fede, anche in case private. Sequestrato tutte le loro proprietà, pubblicazioni, sito internet e la stessa Bibbia da loro pubblicata. Il Prof. Massimo Introvigne sociologo e saggista, tra i più grandi esperti mondiali di religioni, ha pubblicato il 20.04.2022 in inglese: "Cinque anni fa: la “liquidazione” dei Testimoni di Geova in Russia". Ha riferito di 1.722 case di testimoni di Geova perquisite, quasi una al giorno. Di 287 procedimenti penali intentati contro 613 Testimoni di Geova in Russia e Crimea. Oltre 320 sono stati detenuti e 81 in carcere. Bitter Winter ha anche denunciato casi di tortura. Come ha concluso l'articolo?: "Il mondo libero non può contare solo sull'eroismo degli ucraini e dei testimoni di Geova. Hanno bisogno del nostro aiuto, e la Russia dovrebbe essere denunciata e sanzionata in tutte le sedi internazionali sia per le sue guerre di aggressione non provocate che per la sua altrettanto immotivata persecuzione dei Testimoni di Geova". La Bibbia è il documento letterario che ha trasformato la vita di milioni di persone. Persone per bene ed altre di dubbia moralità, persone soggiogate da vizi e dipendenze di ogni genere, raggiunte dal messaggio della Bibbia sono state liberate e hanno trovato dignità e rispetto per la vita e il prossimo; anche in Russia, grazie a tutte le Bibbie, fra le quali la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture www.jw.org. Non ci riusciranno né Putin né Kirill ad impedire che traduzioni della Sacra Bibbia, senza l'imprimatur della Chiesa Ortodossa Russa, siano lette e diffuse. Perché? Per secoli si sono avverate le parole di Gesù Cristo: “Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.” (Matteo 24:35)

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