Questo è il Trailer del Video del Seminario (circa 1 minuto)


Qui potete vedere le interviste TV trasmesse durante il Seminario (18 minuti)  

Siamo lieti di presentare un seminario di Arezzo del lontano 2002,  pietra miliare che L'Organizzazione Mondiale della Sanità promuoverà solo dal 2010 con  il  Patient Blood Management (Link PBM), risoluzione vincolante per gli stati membri (WHA64.12. 21.05.2010) indicata dal 2012 anche dal Centro Nazionale Sangue (Link)

È interesse di tutti gli Operatori della Salute diffondere al massimo la cultura del PBM (Patient Blood Management). Rendere Virale la conoscenza di strutture e professionisti che stanno percorrendo con successo questa metodica a favore della salute.  L'Organizzazione Mondiale della Sanità promuove dal 2010 il programma Patient Blood Management (PBM link) approvando una risoluzione vincolante per gli stati membri (WHA64.12. 21.05.2010). Non è solo il «buon uso del sangue». È una strategia multidisciplinare e multimodale che mette  al centro la salute e la sicurezza del paziente; ottimizza la risorsa-sangue del singolo; migliora i risultati clinici e riduce in modo significativo l’utilizzo dei prodotti del sangue affrontando tutti i fattori di rischio trasfusionale modificabili ancor prima che sia necessario prendere in considerazione il ricorso alla terapia trasfusionale stessa. Non è un programma rivolto solo a coloro che per motivi religiosi rifiutano le trasfusioni, ma per la salute di tutti i cittadini. Dal 2012 Il Centro Nazionale Sangue promuove la PBM (link Patient Blood Management)    

Il vantaggio pubblicato in letteratura è quello di tempi di degenza postoperatoria più brevi, minore incidenza di infezioni e una ripresa dall'intervento più rapida. Il risparmio di risorse economiche può far dimezzare i costi diretti e indiretti del sangue. Il PBM è nato storicamente per assistere i pazienti Jehovah's Witness (JW), in Italia i Testimoni di Geova, ma le conoscenze di medicina trasfusionale e le tecniche di risparmio del sangue acquisite su questa popolazione sono oggi a vantaggio dei pazienti di tutto il mondo. Il PBM deve essere lo standard terapeutico per tutti gli ospedali. Non è solo un' indicazione ministeriale per migliorare i risultati clinici e ridurre i costi, ma è anche una necessità di sanità pubblica. Con l'incremento dell'età si riduce la popolazione di donatori e aumentano i pazienti con maggiori necessità trasfusionali. Già oggi alcune regioni italiane sono in affano perché il sangue manca in certi periodi dell'anno.

In Italia contiamo centri trapiantologici e specialistici in bloodless, tra cui Torino, Verona, Padova, Pisa e Taranto. Alcuni sono eccellenze internazionali. Ogni centro che applica il percorso delle linee guida del Ministero della Salute, il PBM Patient Blood Management, dovrebbe specializzarsi in medicina e chirurgia bloodless, cioè senza sangue. Negli Stati Uniti solo ospedali con percorsi dedicati ai pazienti che rifiutano trasfusioni possono ottenere dalla AABB (Associazione Americana Banche del Sangue) la qualifica di eccellenza in PBM (Livello 1). Occuparsi di medicina e chirurgia bloodless è un eccellenza scientifica tanto più con gli eventi catastrofici delle pandemie che purtroppo a quanto si dice continueranno da un virus all'altro. Altro fattore importante è l'indicatore di qualità delle chirurgie, oggi misurabile, molto più efficaci se sono attente e mininvasive e che fanno scarso uso di trasfusioni. Evitando anche i tanti problemi medico legali di cause di danni post trasfusionali. Diversi professionisti italiani fanno inoltre parte delle società scientifiche del settore, tra queste l’europea NATA (Network for Advancement in Transfusion Alternatives) e la statunitense SABM (Society for Advancement in Blood Management) 

Uno speciale  ringraziamento è dovuto al Comitato Etico Locale USL8 di Arezzo  che in piena collaborazione con il locale Comitato di Assistenza Sanitaria e   all' Hospital Information Service della sede Mondiale dei Testimoni di Geova ha favorito la  diffusione di tutte le informazioni Scientifiche ed Etiche Internazionali utili per  abbattere anche qui in Italia barriere e pregiudizi Culturali Secolari.  Un grazie al sig. Giuseppe Baldini e al Suo Staff per la videoregistrazione e cura acustica dell'evento  


Seminario di Aggiornamento Facoltativo

“Strategie alternative alle emotrasfusioni, semplici, sicure, efficaci” 

11 maggio 2002 "Auditorium Arnaldo Pieraccini Ospedale S.Donato - Arezzo 

Comitato Scientifico di: “Strategie alternative alle emotrasfusioni, semplici, sicure, efficaci”:  Prof. Jean-Francois Baron, Reparto di Anestesiologia, Ospedale Broussais, PARIGI -   Prof. Peter H. Earnshaw, Reparto di Chirurgia Ortopedica, Guy’s and St. Thomas’s Hospitals Trust, LONDRA -  Prof. Lawrence T. Goodnough, Direttore del Servizio Trasfusionale, Barnes Jewish Hospital, St. Louis, MISSOURI (U.S.A.) -  Dott. Todd K. Rosengart, Primario di Chirurgia Cardiotoracica, Evanston Northwestern Healthcare, ILLINOIS (U.S.A.) -  Prof. Johannes Scheele, Primario di Chirurgia Generale, Addominale e dei Trapianti, Clinica Universitaria, JENA (GERMANIA) -  Prof. Donat R. Spahn, Istituto di Anestesiologia, Ospedale Universitario, ZURIGO. -  Prof. Richard K. Spence, Docente di Chirugia Generale, Birmingham, ALABAMA (U.S.A.) -  Prof. Philippe Van der Linden, Reparto di Anestesia Cardiaca, CHU, CHARLEROI (BELGIO) -  Dott. Linda Stehling, già docente di Anestesiologia e Pediatria, Università statale di NEW YORK (U.S.A.)

8:30 INCONTRO CON AUTORITA’, OPERATORI, STAMPA:

-Iscrizione al Seminario e Attestato di Partecipazione

9:00 BENVENUTO A CITTADINANZA E OPERATORI AL SEMINARIO E TAVOLA ROTONDA

 • Incontro con Autorità - Operatori – Stampa

Avv. Rossella Angiolini - Assessore Politiche Sociali - Arezzo - 

 

Prof. Mauro Barni - Presidente Commissione di Bioetica Regione Toscana - 


Dott. Giorgio Valentini - Sindaco di Montevarchi (AR) - 


Dott. Donato Angioli - Direttore U.O. Gastroenterologia  Direzione Sanitaria Az. USL 8 - Arezzo -  


Dott. Vittorio Caloni - Direttore U.O. Chirurgia Az. USL 8  Vicepresidente Ordine dei Medici Arezzo - 


Prof. Pasquale Giuseppe Macrì - Direttore U.O. Medicina Legale Az. USL 8 - Arezzo -  


Dott. Marcello Caremani - Direttore U.O. Malattie Infettive e Ematologia Az. USL 8 - Arezzo - 


Dott. C. Rossi De Vermandois – Responsabile U.O. Immunoematologia trasfusione Az. USL 8 - Arezzo 


Dott. V. Capria - Direttore U.O. Anestesia e Rianimazione Az. USL 8 – Arezzo


• Interventi Preordinati e Tavola Rotonda

9:45 INTRODUZIONE - Silvano Mencattini - Coordinatore Comitato Assistenza Sanitaria TdG. "La sensibilizzazione all'utilizzo di metodiche alternative al Buon Uso del Sangue a beneficio della collettività" (link relazione) 


10:00 Proiezione:"Strategie alternative alle emotrasfusioni: semplici - sicure - efficaci"Link Video


10:35 Dott. L.M. Sarteschi - Curatore del sito Bloodless Medicine Research - Università di Pisa: " Attualità dal 3° Simposio Mondiale 'Medicina trasfusionale e Alternative"  (link relazione)


11:05 INTERVENTI PREORDINATI - Pianificazione Multidisciplinare al Buon Uso delle strategie alternative alle emotrasfusioni in USL8 - Benefici per tutta la collettività . Esperienze, Attualità, Proposte operative - 

Dott Claudia Recine - Responsabile Rianimazione Az. USL 8 – Arezzo


Dott. C. Rossi De Vermandois - Responsabile U.O. Immunoematologia/Trasfusione Az. USL 8 – Arezzo


Dott. Claudio Cammillini - Dirigente U.O. Chirurgia Az. USL 8 - Bibbiena   ( link relazione)


Dott. M. Mandò - Responsabile U.O. Anestesia e Rianimazione Az. USL 8 – Bibbiena   (link relazione) 


Dott. U. Occhini - Dirigente U.O. Malattie Infettive e Ematologia Az. USL 8 – Arezzo  (link relazione) 


12:45 TAVOLA ROTONDA: Risposta a domande, Interventi liberi, Proposte operative. 

13:30 Conclusioni Dott. L.M. Sarteschi 

13:30 Conclusioni e Interventi Liberi Prof. P.G.Macrì 

  

IL VIDEO INTEGRALE DEL SEMINARIO PUBBLICO 11.05.2002
OTTIMO PER UNA SESSIONE DI STUDIO (circa 4 ore)