La Responsabilità Professionale nella Telemedicina - 23 giugno 2020

www.egm.it No Profit in collaborazione con www.biodiritti.org
Pubblicato 22 giugno 2020
Nota della Redazione: Le informazioni sono tratte da fonti Bibliografiche Ufficiali indicate tramite Link di colore e/o sottolineato.
Dichiarazione: non esistono conflitti di interesse negli autori o nella Redazione. Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. 

Telemedicina. Umanizzazione e amplificazione del rapporto medico-paziente nella relazione di cura. Sicurezza del paziente. Riservatezza, proprietà dei dati e Privacy. Espressione e documentazione del consenso e dissenso informato.

telemedicinajpg

Negli ultimi tempi, il termine Telemedicina è stato sempre più usato.
Esso venne introdotto negli anni '60, negli Stati Uniti, per il controllo dei parametri vitali degli astronauti, nelle missioni spaziali. Forse proprio per questa derivazione, il termine ha sempre conservato una valenza prospettica futuribile.

La Crisi Sanitaria Globale Covid-19 alla data del 22.06.2020 ha colpito 8.860.331 persone nel mondo con 465.740 decessi di cui in Italia 238.499 ammalati e 34.634 decessi. Spesso isolati in ospedali a cui viene affidata l'ultima carezza a personale ospedaliero, spesso stressati e terrorizzati. (COVID-19 AGGIORNAMENTO MONDIALE OMS)  /  (COVID-19 AGGIORNAMENTO MONDIALE MINISTERO DELLA SALUTE ). Questo ha stimolato e sviluppato una maggiore consapevolezza dell'uso della Telemedicina. L'odierna crisi pandemica impone di riconsiderare le potenzialità della Telemedicina nelle sue concrete e attuali possibili attribuzioni.

Nella settimana passata, un giovane affetto da un probabile deficit Immunologico primario da IgG2 / IgG4, doveva recarsi dalla Toscana all'Ospedale San Raffaele di Milano, su richiesta dei Genitori al Servizio di Informazione Sanitaria Nazionale dei Testimoni di Geova, per valutare eventuali alternative alle Immunoglobuline tratte dal Plasma Umano. Questo trattamento, non costituisce una pratica medica vietata da tale Religione. Ma in considerazione che il trattamento potrebbe essere a vita con iniezioni settimanali o quindicinali, i genitori cercavano alternative migliori e meno rischiose dei derivati del sangue umano. Dopo l'invio di esami medici corredati da un Consenso Informato al trattamento dei dati ai fini della legge sulla Privacy, il consulto con il Prof. Alessandro Aiuti è stato organizzato in Telemedicina. Con la gioia dei minori rischi per il giovane e chi lo accompagna. Il Giovane si recherà all'Ospedale San Raffale di Milano solo a fine luglio, in day Hospital, per gli ulteriori esami  ematologici e strumentali che si renderanno necessari, e dopo aver effettuato il tampone al Covid-19, lui stesso e chi lo accompagna.  

Su tale esperienza recente,  siamo lieti di informare che La MeLCo, Società di Medicina Legale Contemporanea e Federsanità Nazionale hanno organizzato un webinar che si terrà nel pomeriggio di martedì 23 giugno 2020 dalle ore 14.30 alle 17.00.   Viene affrontato un tema molto attuale  esploso con il Covid-19, ovvero la Responsabilità professionale nella telemedicina. Con l'intervento di prestigiosi professionisti del settore. (v. locandina a fine articolo).

La Telemedicina, come scienza del presente, deve proporsi come prassi attuale e affinché ciò si realizzi occorrerà studiare e approfondire tre tematiche ad essa connesse:
La prima concerne l'Umanizzazione della procedura. Essa dovrà essere proposta come un'amplificazione del rapporto medico-paziente nella relazione di cura ed essere prospettata come un avvicinamento del medico e non come un allontanamento dello stesso.
La seconda concerne la Sicurezza del paziente; qui occorre far riferimento a tecnici esterni alla relazione di cura (quali ingegneri, informatici ed altri) che garantiscano da un lato l'idoneità degli strumenti tecnici a favorire la relazione di cura e dall'altro che gli stessi non possano arrecare nocumento alla salute e all'integrità del paziente. Ma la sicurezza del paziente concernerà anche la tutela di beni giuridici diversi dalla salute quali ad esempio la riservatezza e la proprietà dei dati. In questo contesto dovranno essere anche affrontate le tematiche di espressione e documentazione del consenso informato.
La terza, infine, concerne la Sicurezza del Professionista e la tutela degli interessi delle aziende sanitarie.

E' di quest'ultimo aspetto che si occuperà particolarmente il seminario, iniziando la riflessione, ancora ai primordi, sulla responsabilità giuridica ed etico-deontologica di tale modalità di esecuzione dell'atto sanitario.

Locandina-Telemedicina immaginejpg